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Ecopelle: vantaggi e svantaggi di un materiale sempre al passo con i tempi
Poltrone, divani e pouf in pelle risaltano subito in un arredamento, per la loro eleganza e lo stile che introducono. Da diversi anni, però, questo materiale è rimpiazzato da alcuni tipi di similpelle sono diventati un'alternativa alla pelle naturale, per chi vuole evitare di utilizzarla.
Che sia per motivi ecologici o di costo, si può introdurre negli arredi un materiale simile tra cui troviamo il vinile, la similpelle e l'ecopelle.
A prima vista, tutti questi sostituti sembrano simili all'originale e tra loro, ma le differenze ci sono...
Differenze rispetto alla pelle, come scegliere la giusta ecopelle
La qualità della pelle e le sue caratteristiche possono essere imitate o riprodotte, variando i tipi di materiali da cui partire.
Di solito si parla di ecopelle, ma si intende la similpelle. Ecco il primo punto da chiarire.
L'ecopelle o pelle ecologica è pelle di origine animale ma trattata con un processo di concia particolare, per ridurre l'impatto ambientale. Nasce così un prodotto con caratteristiche della vera pelle, ma non si tratta di cuoio.
Molto più spesso, quando diciamo “ecopelle” parliamo di “similpelle”, detta anche finta pelle o pelle sintetica. Si tratta di un materiale che richiama nell'aspetto la vera pelle ma è creato con un procedimento particolare - sviluppato e prodotto dall'industria molto più tardi rispetto ad altre imitazioni del cuoio. Per sembrare il più vicino possibile al naturale, priva degli svantaggi di altri materiali precedenti e soddisfacente per la tutela ambientale.
Questa cosiddetta ecopelle per sedute e mobili, è stata molto apprezzata dagli esperti per le sue doti, che riproducono la pelle naturale addirittura superandola in alcune prestazioni. Le caratteristiche esterne si possono vedere in tante creazioni – ad esempio nei nostri pouf in ecopelle.
Spesso la similpelle è realizzata con una base che può essere di tessuto (cotone) o di poliestere. A questa base si applica uno speciale rivestimento in poliuretano (PU), che mostra una struttura porosa ma senza sostanze plastiche nocive. Qui si può imprimere sull'ecopelle la grinzosità tipica del cuoio. La composizione dell'ecopelle può anche contenere materie prime di alta qualità, a base di cellulosa.
Per completezza, citiamo come alternativa la vinilpelle: ricavata da resine viniliche, simula la materia prima naturale. Altre novità sono i materiali sostenibili che derivano da scarti alimentari riciclati e rilavorati: bucce e torsoli di mela, foglie di ananas, frutto del mango, legno, grano, radici di funghi...
I vantaggi dell'ecopelle nell'arredamento
La similpelle rappresenta il materiale che sostituisce degnamente pelle e cuoio, senza dover attingere alla pelle animale.
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Riesce a resistere all'usura, alle abrasioni e alle pieghe.
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È traspirante, ma non consente il passaggio di umidità, acari e polvere.
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È resistente all'acqua e lavabile.
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È un materiale ecocompatibile.
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Resiste a temperature fredde e luce solare diretta senza sbiadire.
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Non perde elasticità.
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Non provoca allergie o irritazioni, non emette odori chimici né sostanze dannose.
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È leggera, non appesantisce come rivestimento.
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Ha un prezzo molto inferiore alla pelle naturale o materiali analoghi.
La sua resistenza si vede anche dall'applicazione in sedute come il pouf letto in ecopelle, una versione perfetta per soggiorni o camere, sempre pronta ad ospitare qualcuno. Utile come pouf per rilassarsi oppure come giaciglio per dormire, questa poltrona-letto è anche elegante grazie alla similpelle.
Ovviamente, rispetto alla vera pelle ci sono differenze da valutare:
Non è un materiale naturale al 100% come la pelle animale. La superficie porosa dell'ecopelle può assorbire maggiormente lo sporco e va pulita spesso. Inoltre, la biancheria da letto o i copridivani scivolano facilmente dalla superficie, quindi vanno posizionati al meglio.
Manutenzione dell'ecopelle
Sappiamo che è resistente all'abrasione e alle pieghe senza rompersi, ma necessita comunque di una certa cura.
Per quanto riguarda l'igiene, l'ecopelle si pulisce molto facilmente, dato che si tratta di un materiale lavabile anche solo con acqua e sapone.
Si consiglia di usare una spugna morbida, immersa in un mix di acqua calda e sapone neutro, con cui detergere la superficie strofinando delicatamente. Si sciacqua poi con un panno o spugna immerso in acqua pulita, e si asciuga con un panno morbido asciutto – in alternativa si può usare il tessuto di spugna.
Oltre alla pulizia di routine, se l'ecopelle si macchia si può pulire nello stesso modo ma in modo rapido, per non far “attecchire” la macchia sulla superficie. Fai attenzione alle macchie di penna o pennarello, non semplici da rimuovere subito. In questo caso e per macchie ostinate, si trovano comunque smacchiatori per ecopelle in commercio. Si potrebbe usare anche un tovagliolo imbevuto di ammoniaca, sciacquando poi con un panno umido. Vale la pena provare sempre prima in un angolo nascosto, se il risultato non crea danni.
Se desideri migliorare la resistenza all'umidità del rivestimento in ecopelle, puoi applicare una volta l'anno degli agenti idrorepellenti per i capi in pelle.
In linea di massima, lo sporco si rimuove facilmente senza richiedere prodotti speciali e costosi, né il lavaggio a secco!